possibili disagi nelle telecomunicazioni
A seguito della recente attività solare con espulsione di massa coronale (CME), l’Amministrazione Nazionale per l’Oceano e l’Atmosfera degli Stati Uniti (NOAA) ha esteso l’allerta su possibili tempeste geomagnetiche che potrebbero interessare la Terra nei prossimi due giorni. Secondo il bollettino meteo spaziale dell’agenzia federale, che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, sono previsti fenomeni “minori” per il 22 luglio a causa di due flussi ad alta velocità provenienti da buchi coronali, e fenomeni “moderati” per il 23 luglio a seguito di un brillamento solare avvenuto il 21 luglio.
Una CME è una vasta espulsione di plasma dalla corona solare. Il materiale espulso, composto principalmente da elettroni e protoni, viene trascinato dal campo magnetico della corona a velocità comprese tra 250 e 3000 chilometri al secondo. Quando questa nube raggiunge la Terra, può disturbare la magnetosfera, provocando intensi fenomeni di aurora, interferenze con le trasmissioni radio, interruzioni di energia e danni a satelliti e linee elettriche.