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Aurora + SAR del primo gennaio

Il 1° gennaio 2025, il cielo del Trentino e di altre regioni del Nord Italia ha offerto uno spettacolo raro e affascinante: un’aurora boreale, accompagnata da un arco SAR (Stable Auroral Red). Questo fenomeno è stato visibile in diverse località alpine, tra cui Cortina d’Ampezzo, dove l’aurora ha illuminato le Dolomiti con sfumature di verde e rosso.

Le aurore boreali sono eventi luminosi causati dall’interazione tra particelle cariche provenienti dal Sole e il campo magnetico terrestre. Gli archi SAR, invece, sono bande rosse stabili che appaiono a latitudini più basse rispetto alle aurore tradizionali e sono associati a disturbi nella magnetosfera terrestre.

La notte tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025 è stata caratterizzata da un’intensa attività geomagnetica, con due tempeste geomagnetiche che hanno reso possibile l’osservazione di questi fenomeni luminosi a latitudini insolite per l’Italia.

Questo spettacolo celeste ha offerto agli osservatori un inizio d’anno memorabile, sottolineando la potenza e la bellezza dei fenomeni naturali legati all’attività solare e alle interazioni con il nostro pianeta.

Mario Sandri

Sono nato nel 1978 e abito a Novella. Ho conseguito la laurea in Astrofisica e professionalmente parlando sono un docente al Liceo Russell di Cles. Dal 2000 attività di didattica e di divulgazione nel campo dell’astronomia. Sono fondatore di Astronomia Valli del Noce, vice-coordinatore dell'Italian Amateur Radio Astronomy e uno dei tre referenti di CieloBuio per la provincia di Trento, inoltre, sono membro dell'Unione Astrofili Italiani, dell'Associazione Italiana di Fisica, di Astronomers Without Border, dell'International Meteor Organization, dell'European Association for Astronomical Education. Se volete conoscermi un po' meglio visitate il mio sito.

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